Norme di prevenzione e patologie comuni

Patologie comuni

  • La cosiddetta cellulite è una manifestazione topografica della pelle associata a depressioni o introflessioni, frequenti nella zona pelvica e addominale, nei fianchi, sui glutei e nelle cosce. Può manifestarsi anche associata a noduli nel tessuto adiposo sottocutaneo e in casi più rari ad un sospetto stato infiammatorio. Si forma nell’ipoderma o cuscinetto adiposo, il tessuto che si trova al di sotto del derma, formato prevalentemente da cellule adipose.

  • Un fenomeno in cui i fluidi non sono correttamente rimossi dai tessuti. Quando il problema riguarda tutto l’organismo si parla di ritenzione idrica generalizzata, ma più spesso la ritenzione idrica porta all’accumulo di fluidi solo in aree localizzate dell’organismo. Le conseguenze sono gonfiori eventualmente associati a dolori, rigidità articolare e un rapido aumento o fluttuazioni del peso.

  • Il sistema linfatico può non funzionare bene a causa di:

    Ostruzioni: se i vasi linfatici o i linfonodi si ostruiscono a causa di interventi chirurgici, radioterapia, traumi o infezioni, la linfa si accumula causando gonfiore, chiamato linfedema.

    Infezioni: se l’organismo non riesce a eliminare tutti i germi portati a un linfonodo, i linfonodi stessi possono infettarsi.

    Cancro: se il corpo non riesce a uccidere tutte le cellule cancerose portate a un linfonodo, il tumore può crescere nei linfonodi.

  • Possono risultare stanche o pesanti dopo esercizi fisici eccessivi, ma se la sensazione non è conseguente ad uno sforzo fisico il disturbo potrebbe derivare da una condizione medica patologica. Generalmente il sintomo ricorrente è, infatti, legato a un problema a carico della circolazione sanguigna periferica. Il sintomo può presentarsi di frequente durante la gravidanza, se la giornata è calda o umida oppure dopo l’assunzione di alcol.

  • È una condizione che riguarda moltissimi pazienti ed è responsabile di inestetismi come la pancetta, le culotte di cheval o le maniglie dell’amore.

    Il grasso si concentra in specifiche regioni del corpo. Si ha così un accumulo dei lipidi in eccesso. In altre parole, quando utilizziamo il termine “adiposità localizzata” descriviamo la presenza di un tessuto particolarmente ricco di cellule adipose rispetto ad altre zone del corpo. Al contrario, il termine “adiposità generalizzata”, fa riferimento ad una distribuzione omogenea del grasso corporeo.

  • Sono comuni inestetismi che possono comparire nella vita di una donna, anche dopo la gravidanza o come conseguenza del parto naturale o cesareo.

  • Si intende un gonfiore causato da un accumulo di liquido all’interno degli spazi interstiziali.

    L’edema rappresenta la prima risposta infiammatoria con cui l’organismo affronta il trauma chirurgico e nell’addominoplastica vengono scollati grossi compartimenti muscolari e fasciali.

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